La vicenda della 23enne Marzia Sardo consegna al pubblico uno stereotipo di donna con cui ben pochi e ben poche di senno vorrebbero avere a che fare. Durante l’esame preliminare ad una TAC, alla sua domanda se doveva togliersi il reggiseno, un attempato medico dell’Umberto I le avrebbe risposto: «No, ma se lo togli ci fai contenti tutti». …
Categoria: Violenza di genere
Questa è la faccia da assassino di Stefano Addeo, il sedicente professore campano che in un post su Instagram ha augurato alla figlia di Giorgia Meloni, di anni nove, la stessa fine di Martina Carbonaro, la ragazzina di Afragola uccisa pochi giorni fa a colpi di pietra da un fidanzato geloso. …
Per vedere applicata l’aggravante della crudeltà, devi tenere sospesa una donna a gambe divaricate e accendere un fuoco sotto, prima di ucciderla. E’ questo il ragionamento che sembra trasparire dalle motivazioni della sentenza con cui la Corte d’Assise di Venezia ha condannato all’ergastolo Filippo Turetta per l’omicidio di Giulia Cecchettin …
Sono bastate due giovani donne scannate in una settimana per riempire le piazze di mezza Italia al grido «distruggiamo il patriarcato». In realtà, siamo perfettamente in linea con i tempi, perché nel nostro paese per le donne l’orologio della morte batte ogni quattro giorni. Sono cifre decisamente inferiori a quelle che si registrano nella stragrande maggioranza dei paesi, anche occidentali. Ma che comunque allarmano. …
La Corte d’Assise di Venezia ha escluso l’aggravante della crudeltà, nonostante le 75 coltellate inferte a Giulia su tutto il corpo dall’innominabile, l’ultima delle quali le ha trafitto il cervello penetrando da un occhio, e nonostante l’avesse caricata in macchina, legata e imbavagliata, dopo le prime 12. …
Bologna, 4 novembre 2024 (avv. Antonello Tomanelli) Se Masha Amini, la ragazza 22enne che fu pestata nel settembre 2022 dalla polizia morale iraniana perché non indossava correttamente il hijab, è morta ufficialmente per «problemi cardiaci congeniti», immaginiamo quali conclusioni confluiranno nel rapporto del coroner dopo l’esame del corpo di Ahoo Daryaei, la studentessa che ha deciso di sfidare il regime degli Ayatollah sfilando in mutande e reggiseno nell’affollato cortile del Dipartimento di Scienze e Ricerca dell’Università Azad di Teheran. Perché …