I risultati delle elezioni USA hanno fatto scattare l’allarme rosso nella testa di Elly Schlein. Si è precipitata a casa di Mario Draghi, che non ha esitato ad intrattenerla con un galante invito a cena, al quale ci mancherebbe che la Schlein resistesse. In primo luogo, per condividere l’enorme stupore e l’amarissima constatazione che negli USA ci sono 74 milioni di fascisti che sono riusciti a far eleggere un noto fascista. …
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I maggiori istituti demoscopici, che negli USA sono tutti in mano ai democratici, la davano in vantaggio a livello federale di poco più dell’1%. Alla fine, invece, prenderà circa 7 milioni di voti in meno di Trump, conquistando soltanto la California, lo Stato di New York, quello di Washington, l’Illinois …
Chi la spunterà è difficile dirlo, anche se gli umori percepiti negli USA sembrerebbero far propendere per Donald Trump, sondaggi ballerini a parte. Buona parte degli americani si è legata al dito le centinaia di miliardi di dollari sperperati per cercare di arginare un esercito russo che combatte con le pale. …
Negli Stati Uniti la carica di vicepresidente è snobbata perché ritenuta inutile, quindi deleteria. Quando fu chiesto al presidente Dwight D. Eisenhower di citare almeno una decisione presa grazie all’apporto del suo vice, lui rispose: «Se mi date una settimana, vedo se riesco a farmi venire in mente qualcosa». …
Bologna, 22 luglio 2024 (avv. Antonello Tomanelli) Israele deve lasciare i territori occupati «as rapidly as possible». Si è espressa così la Corte Internazionale di Giustizia nel fornire il parere richiesto dall’Assemblea Generale dell’ONU, per bocca di quegli stessi giudici che soltanto pochi mesi fa hanno deciso di non archiviare l’accusa di genocidio presentata dal Sud Africa. A fare da sfondo la guerra dei sei giorni, quella che nel giugno 1967 consentì allo Stato ebraico di accaparrarsi i territori di …
Già in primavera giravano voci di un interessamento del presidente USA alla proposta del governo australiano di riportare a casa Julian Assange, il giornalista più controverso dai tempi del Watergate. L’interessamento era nato poco prima, quando l’Alta Corte di Londra, dove Assange era detenuto, accogliendo l’ultimo disperato ricorso dei suoi legali …
Enrico Forti, detto Chico, parte da Trento nel 1992 per coronare il suo sogno: vivere negli USA. Ha appena vinto 86 milioni di vecchie lire al Telemike ed è un esperto di sport estremi. Stabilitosi a Miami, incomincia a produrre documentari che trattano di windsurfing, la sua grande passione, e che vengono pagati piuttosto bene da diverse emittenti televisive. …
Pare che alla fine se la caverà il primo ministro slovacco Robert Fico, antieuropeista per eccellenza e in buoni rapporti con Mosca. Aggredito a colpi di pistola dall’ormai immancabile pazzo solitario, figura utilizzata alla bisogna come una sorta di istituzione internazionale, è in coma farmacologico, indotto dopo un complesso intervento chirurgico. …
Immaginiamo cosa sarebbe accaduto se al posto di Matteo Falcinelli, lo studente italiano arrestato e maltrattato dalla polizia di Miami, ci fosse stata Ilaria Salis. E se il teatro della violenza non fosse Miami ma Budapest, in particolare una cella del carcere di Gyorskocsi Utca, dove la maestra italiana si trova in custodia cautelare da più di un anno. …
«L’incendio alla casa dei sindacati di Odessa», titola Wikipedia prima di esporre quei tragici fatti di dieci anni fa. Dopo lo scoppio del conflitto russo-ucraino, la ricostruzione è stata radicalmente modificata. Infatti, prima Wikipedia la chiamava «Strage di Odessa». Perché non fu un incendio, ma appunto una strage. …









