Il Consiglio d’Europa e il Parlamento Europeo avevano votato a larga maggioranza, tra ottobre e novembre, due risoluzioni che definivano la Russia «Stato terrorista». Ma se la Russia sta diventando il Paese dove si verificano più attentati terroristici, allora c’è qualcosa che non torna. …
Categoria: Cronaca
Contesto mancante! Contesto mancante! Questa è la scritta che dovrebbe apparire sui teleschermi ogni volta che Ignazio La Russa fornirà al pubblico la propria personalissima versione dei fatti romani di via Rasella, dove il 23 marzo 1944 un nucleo partigiano dei GAP fece esplodere un ordigno di 20 kg nascosto in un bidone della spazzatura, al passaggio di un convoglio del battaglione «Bozen». …
Fratelli d’Italia ha presentato una proposta di legge per l’abrogazione degli articoli 613-bis e 613-ter del codice penale, che prevedono e puniscono il reato di tortura. Se qualcuno è interessato a capire cos’è tecnicamente il reato di tortura, allora non tenga conto della relazione depositata presso la Commissione Giustizia della Camera. Per chi invece conosce già la fattispecie, si prepari a delle grasse risate. …
Anche prima che scoppiasse la guerra, la situazione dei bambini in Ucraina non faceva per niente sorridere. Secondo le prudentissime stime del governo di Kiev, erano circa 130 mila i bambini ufficialmente senza famiglia, vaganti per la strada o rinchiusi nei 400 orfanotrofi del Paese. Per le associazioni umanitarie operanti sul territorio, invece, il numero corretto superava di gran lunga le 300 mila unità. …
Una guerra nucleare che annienti la Russia. Soltanto in questa ipotesi il mandato di cattura spiccato dal Tribunale Penale Internazionale dell’Aja contro Putin potrebbe avere un senso. Putin non è Messina Denaro, e che la Russia lo consegni spontaneamente è impensabile. …
Quelli che sono soliti agitare lo spettro del fascismo, dopo quanto combinato da Claudio Anastasio dovranno necessariamente ricredersi. Il numero uno della 3-I, l’ente partecipato dalla triade Inps Inail Istat, in pratica il massimo responsabile della transizione digitale della Pubblica Ammistrazione, nominato da Giorgia Meloni in persona, ha inviato ai dipendenti una mail circolare, plagiando interamente quello che gli storici considerano il discorso di Mussolini che decretò l’avvento del regime fascista, rivendicando il delitto Matteotti dagli scranni del Parlamento. Era il 3 gennaio 1925. …
«Le cittadine e i cittadini che sanno davvero cos’è il senso civico alzino la voce e invitino a spegnere le fotocamere, perché non è trasformando le persone in bersagli che si ottiene giustizia. Di violenza e di squadrismo ne abbiamo già avuti abbastanza davanti a un liceo di Firenze e nelle acque di Cutro. Milanesi, ribelliamoci a questa pessima pratica!». …
Il confronto a distanza tra Marjia Zacharova e Dmytro Kuleba finisce come non poteva non finire: l’umiliazione del ministro ucraino. Del resto, cosa ci si può aspettare dal figlio di papà Kuleba, che sta pedissequamente ripercorrendo la carriera del padre, prima ambasciatore e poi ministro degli Esteri nel 2002, in un Paese dove la raccomandazione è il presupposto di qualsiasi rapporto di pubblico impiego. …
Spesso rinunciamo a fare o dire cose che inevitabilmente ci calerebbero in una situazione di grande imbarazzo. Ma quando l’istinto vince sempre sul pudore, allora significa che ti chiami Zelensky. …
Che Zelensky capisse poco di politica, ci eravamo arrivati tutti. Del resto, quale politico si presenterebbe ai vertici internazionali vestito in quel modo. Ma quando un sedicente politico, di fronte ad una alleata in ginocchio, attacca frontalmente in conferenza stampa il capo di un partito che fa parte del governo di quella alleata, allora significa che quella alleata è messa proprio male. …









