Se c’è un sindaco in Italia che può essere definito testone senza timore di smentita, quello è Matteo Lepore. Eletto a Bologna nella primavera del 2021, i suoi coup de théatre hanno sempre una caratteristica: non avere la minima base giuridica. …
Categoria: Cronaca
Solo un odio incondizionato può spingere a considerare Selvaggia Lucarelli responsabile della morte di Giovanna Pedretti. Che intendiamoci, non è una pizzaiola qualsiasi, come alcuni erroneamente insistono, ma una imprenditrice che ha voluto strumentalizzare, per farsi pubblicità, le sacche omofobe e abiliste che persistono nella nostra società. …
Un bavaglio ma al tempo stesso un abbaglio. Potrebbe definirsi così l’emendamento alla legge di recepimento di una direttiva UE, che vieta la pubblicazione delle ordinanze di custodia cautelare, fortemente voluto dal ministro della Giustizia Carlo Nordio e approvato ieri alla Camera. …
Struccata, trasandata, invecchiata di dieci anni. Per correre ai ripari Chiara Ferragni confeziona un video che evoca il pianto greco di Soumahoro, quando rinunciò alla propria dignità per difendere moglie e suocera, non se stesso. …
Questa è la faccia di Zelensky dopo l’incontro con lo speaker repubblicano Mike Johnson, che pare quella di Riccardo Cucciolla nel film «Sacco e Vanzetti» alla lettura della sentenza di morte pronunciata dal giudice Thayer. Persino alcuni democratici gli hanno voltato le spalle. E la campagna elettorale per le presidenziali del 2024 è già in pieno svolgimento. …
Di lui la miglior definizione la diede anni fa Beppe Grillo: «un impiegato». In effetti, Fabio Fazio incarna alla perfezione la figura del mero esecutore, l’opposto di quello che dovrebbe essere un giornalista. L’impiegato esegue fedelmente le direttive dei suoi superiori, ai quali soltanto è tenuto a rispondere. …
Mentre in Italia i femminicidi sembrano dilagare, arriva una doccia gelata su tutti coloro che qualche giorno fa si erano commossi nel sentire le struggenti parole del padre di Giulia Cecchettin aleggiare nella basilica di Santa Giustina. …
Se ci fossero i tribunali di Dio, oggi nessuno vorrebbe indossare i panni di Henry Kissinger, perché la sua indiscussa intraprendenza non potrebbe evitargli un verdetto di colpevolezza durissimo. …
Con un Sinner così non si poteva mancare all’appuntamento con la Storia, conquistando la coppa Davis contro l’Australia, paese di nobilissime tradizioni tennistiche, ma orfana del talentuosissimo e scocomerato Nick Kyrgios, definito il più forte tennista della sua generazione, lasciato a gozzovigliare in qualche pub di Sidney. …
È crollato proprio nella partita della vita: l’ultimo atto delle Atp Finals di Torino, il torneo dei migliori otto tennisti al mondo. Jannik Sinner è stato polverizzato da Novak Djokovic con un punteggio che parla da sé: 6-3 6-3. …









