Che tipo di manifestazione avrebbe ospitato ieri la Piazza Maggiore di Bologna, lo si è capito già dagli inizi, quando è stato proiettato un video confezionato da Romano Prodi. Il solito video da quinta elementare, ma più imbarazzante del solito, dove il cattolico ex spiritista dice: …
Autore: Osservatorio Bologna
Sono bastate due giovani donne scannate in una settimana per riempire le piazze di mezza Italia al grido «distruggiamo il patriarcato». In realtà, siamo perfettamente in linea con i tempi, perché nel nostro paese per le donne l’orologio della morte batte ogni quattro giorni. Sono cifre decisamente inferiori a quelle che si registrano nella stragrande maggioranza dei paesi, anche occidentali. Ma che comunque allarmano. …
Come fare per eliminare un nemico politico quando non puoi ucciderlo, o non ti conviene ucciderlo? Semplice, lo azzoppi come un cavallo. La lezione dilaga, da Bucarest a Parigi. Dopo Calin Georgescu, è la volta di Marine Le Pen, odiata negli ambienti liberal progressisti. …
Ci siamo. E’ arrivato il grande giorno. Una mega manifestazione in cui si sono infilati un po’ tutti, fino a quelle pazze furiose di «Non Una Di Meno». Tra poche ore sapremo quanti poveri illusi e quanti stolti abitano questo paese. …
Da oggi gli USA sono ufficialmente nemici dell’Ucraina. O meglio, di Zelensky. Quando si ha un nemico così, il primo pensiero che dovrebbe passare da una mente sana è svignarsela prima possibile. Che tipo di trattamento gli avessero riservato all’interno della stanza ovale, già lo si era capito da come Trump lo aveva accolto all’arrivo, ironizzando sul suo look. …
D’accordo che ogni sconfitta spinge spesso il soccombente a fornire una versione edulcorata dei fatti, ma quanto accaduto a Kiev dopo la visita di Keith Kollegg rasenta la comicità. Prima di parlare con Zelensky, l’inviato di Trump era stato ricevuto dal ministro degli Esteri ucraino Andrii Sybiha, il quale gli avrebbe riferito «la volontà dell'Ucraina di raggiungere la pace attraverso la forza e la nostra visione per i passi necessari» …
Adottato nel 2020 da Joe Biden, Zelensky incomincia ad avvertire gli effetti nefasti del cambio di potestà genitoriale. Trump lo sta mettendo di fronte alle sue responsabilità. Ma i capricci sono tanti. Zelensky rifiuta i suoi insegnamenti, che dicono che un bullo (peraltro ben messo) come Putin non andava provocato. E Trump taglia la generosa paghetta che gli elargiva il precedente genitore adottivo. …
Farsi portavoce della UE interpretandone il malumore per essere stata messa in un cantuccio della sala dove si decideranno le sorti dell’Ucraina, è un conto. Ben altro è equiparare la Russia di Putin alla Germania di Hitler, attraverso un parallelismo storico da sottobosco social, che la sanguigna Maria Zacharova ha bollato come «invenzioni blasfeme» …
Les jeux sont faits. Trump ha preso in mano la situazione. E sta ottenendo in pochi giorni quello che la UE è riuscita a scongiurare per tre anni: la fine delle ostilità tra Russia e Ucraina. E si è pure incacchiata, la UE. Ha varato sanzioni che hanno procurato alla Russia soltanto una dermatite, uccidendo o trasformando in malati terminali migliaia di imprese europee. …
Elisabeth Heiss, titolare dell’Hotel Elephant di Bressanone, glielo ha detto con fare serafico: non posso continuare a farti soggiornare qui perché potresti portare scompiglio tra la clientela, ma puoi finire la tua vacanza, mentre la tua famiglia potrà tornare ogni volta che lo vorrà. …









