Correva l’anno 2014 quando il comico Volodymyr Zelensky venne ospitato in un programma ucraino di intrattenimento. Impersonava un abitante della Crimea in visita di piacere a Kiev, che alla vista di una bottiglia d’acqua non riuscì a contenersi, bevendola fin quasi a strozzarsi e versandosela sul capo gridando: «oh quant’è bello vivere in Crimea!». …
Autore: Osservatorio Bologna
Mentre chi riesce a divincolarsi almeno in parte dalla Propaganda scopre che tra i soldati ucraini si nascondono delle autentiche bestie, si torna a parlare di Zaporizhzhia. Il grande Zelensky non si smentisce e ostenta come sempre la sua specialità: raccontare cazzate. Almeno fino a quando l’Occidente sarà disposto ad ascoltarlo, anche se il suo sponsor principale incomincia a trovarlo noioso. E anche un po’ pericoloso. …
Se una bella donna come Marija Zacharova viene colta in un’espressione così poco fotogenica, un motivo deve esserci. Era la conferenza stampa in cui ha dato la notizia dell’uccisione di dodici soldati russi catturati a Makivka dall’esercito ucraino, dopo essersi arresi. Fatti sdraiare faccia a terra come fossero vermi, sono stati smitragliati alla nuca. …
Questa è la faccia di Olexandr Turcynov, segretario generale del Consiglio per la Sicurezza e la Difesa Nazionale dell'Ucraina, al quale possiamo oggi applicare, nel nostro piccolo e senza presunzione, la legge del contrappasso. …
Quando fu deciso che la Russia non avrebbe potuto inviare ispettori da affiancare a quelli danesi, svedesi e tedeschi nelle indagini sul sabotaggio al Nord Stream, Zelensky festeggiò insieme al suo entourage fino a notte fonda. …
La ridda di commenti e le prese di posizione seguite alla caduta dei due missili su suolo polacco hanno consegnato al pubblico ludibrio personaggi che conosciamo bene, ma che d’ora in poi seguiremo con lo stesso interesse che suscita una commedia dei Monty Python. Personaggi che a cadaveri di quei due poveri contadini polacchi ancora caldi, hanno puntato il dito contro la Russia, accusandola di aver bombardato un Paese Nato. …
Un omnicollegato Zelensky irrompe pure al G20 di Bali, esprimendo la sua personalissima idea di pace: ritiro dell’esercito russo da ogni anfratto dell’Ucraina, rilascio di tutti i prigionieri, risarcimento in cash di ogni danno materiale e morale provocato con l’invasione. …
Se per l’anniversario della caduta del Muro di Berlino il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara ha pensato bene di inviare una sorta di circolare a tutti gli insegnanti perché leggessero agli studenti la sua letterina impregnata di viscerale anti-comunismo, allora prepariamoci all’inserimento, nei libri di Storia di ogni ordine e grado, di appositi capitoli sui comunisti che mangiano i bambini. …
Quanto accaduto sabato sul palco allestito dal cosiddetto Terzo Polo davanti all’Arco della Pace di Milano, è inaccettabile. In nome di una Pace che Calenda ama colorare in maniera singolare considerando la resa dell’Ucraina una bestemmia, un giovane esagitato, prendendo la parola, ha dichiarato che la Russia, se necessario, va distrutta. …
A quanto pare ieri nelle piazze è prevalsa l’idea di una vera Pace. A Roma hanno sfilato più di 100 mila persone, molte delle quali non hanno esitato a lanciare anatemi contro il vicino Letta, fiducioso di potersi ritagliare un diritto a parlare di Pace esigendo l’immediato ritiro delle truppe russe dall’Ucraina. …









