Quasi non facciamo più caso alle figuracce che da ormai un anno andiamo collezionando con il popolo russo. Ma occhio, perché ne sta arrivando un’altra. Okay, Zelensky non apparirà più al Festival di Sanremo, né in collegamento video, tanto meno in carne ed ossa. Non male, visto l’imbarazzo che molti di noi avrebbero provato nel vederlo fare il panegirico della guerra sfoggiando al mondo intero il suo ormai proverbiale pigiama da combattimento. …
Autore: Osservatorio Bologna
Io gli auguro di non morire. Ma la sua scelta estrema confligge con l’intransigenza mostrata dal Governo di non cedere a quello che, sostanzialmente, appare un ricatto. …
Se guardiamo ai vincitori di questa edizione degli Australian Open, possiamo dire che tutti gli sforzi per scoraggiare e distogliere dalle proprie performances atletiche chi in qualche modo richiamava il conflitto russo-ucraino, ma con il quale non c’entra un tubo, è miseramente fallito. …
Novak Djokovic ha vinto gli Australian Open, sbarazzandosi in tre set di un pur ottimo Tsitsipas, uno di quei pochi greci che arrivano agevolmente a fine mese. In uno stadio dove ha tristemente prevalso il tifo contro il tennista serbo, spesso fischiato, pur non essendo il greco particolarmente amato dalle platee. …
Cosa avrà spinto il cancelliere tedesco Olaf Scholz a calare le braghe davanti agli USA? E a rimangiarsi quanto annunciato durante la seduta del Bundestag dello scorso 28 settembre, quando fu respinta a larghissima maggioranza la mozione presentata da CDU/CSU per l’invio di armi pesanti a Kiev? …
Chiudiamo gli occhi e andiamo indietro di dieci anni. Se qualcuno avesse detto pubblicamente che un mediocre comico ucraino che balla sui tacchi con la lingua arricciata sulle labbra, talentuoso nel suonare il pianoforte con la propria verga e forse anche un po’ cocainomane, sarebbe diventato presidente della Repubblica scatenando in pochi anni la Terza Guerra Mondiale, probabilmente avremmo invocato l’abrogazione della Legge Basaglia. Quanto meno per quel pazzo. …
Di questo passo, una strage come quella appena verificatasi in California non farà più notizia. Guerre a parte, il 35% delle stragi civili commesse nel mondo avviene proprio negli USA, dove vive il 4% della popolazione mondiale. …
Il minatore Aleksej Grigorevic Stachanov divenne famoso per aver ideato, ai tempi di Stalin, un nuovo metodo di estrazione del carbone. Con lui nel Donbass se ne raccoglievano più di cento tonnellate in meno di sei ore. Quella intuizione aumentò di quindici volte la produttività della sua squadra. …
L’avvocato Carlo Rienzi presiede il Codacons da quando l’ha fondato, ossia dal 1986. Le sue denunce, nell’interesse delle più svariate categorie di consumatori, hanno colpito praticamente tutto e tutti. Dai vaccini alle trasmissioni giornalistiche che tessono le lodi delle case farmaceutiche, dall’attore Luca Marinelli, attaccato per aver dedicato ai migranti il premio ricevuto alla Mostra del Cinema di Venezia, all’ex calciatore Francesco Totti, accusato di fare pubblicità al gioco d’azzardo. …
Che sia stato costretto a chiudere il proprio ristorante e a rifugiarsi in un luogo segreto, non è cosa su cui possa recriminare più di tanto quello scocomerato di Andrea Serrani, il tifoso della Fiorentina che il 27 novembre dell’anno scorso rifilò in diretta televisiva una pacca sul sedere alla giornalista Greta Beccaglia. Ma essere condannato per violenza sessuale a un anno e mezzo di reclusione con rito abbreviato, scelta che automaticamente ha portato allo sconto di un terzo di pena, può lasciare perplessi. …









