Il confronto a distanza tra Marjia Zacharova e Dmytro Kuleba finisce come non poteva non finire: l’umiliazione del ministro ucraino. Del resto, cosa ci si può aspettare dal figlio di papà Kuleba, che sta pedissequamente ripercorrendo la carriera del padre, prima ambasciatore e poi ministro degli Esteri nel 2002, in un Paese dove la raccomandazione è il presupposto di qualsiasi rapporto di pubblico impiego. …
Autore: Osservatorio Bologna
Spesso rinunciamo a fare o dire cose che inevitabilmente ci calerebbero in una situazione di grande imbarazzo. Ma quando l’istinto vince sempre sul pudore, allora significa che ti chiami Zelensky. …
Che Zelensky capisse poco di politica, ci eravamo arrivati tutti. Del resto, quale politico si presenterebbe ai vertici internazionali vestito in quel modo. Ma quando un sedicente politico, di fronte ad una alleata in ginocchio, attacca frontalmente in conferenza stampa il capo di un partito che fa parte del governo di quella alleata, allora significa che quella alleata è messa proprio male. …
Questa è la faccia di Rishi Sunak, l’attuale primo ministro britannico, il peggiore che potesse capitarci in un periodo tesissimo come questo. Insediatosi a Downing Street al posto dell’effimera Liz Truss, ha in pochi mesi gradualmente esternato la propria becera natura di estremista induista che sogna Armageddon. …
Quando, il 26 giugno 1945, venne varata a San Francisco la Carta delle Nazioni Unite, gli Stati firmatari decisero che ogni conflitto armato sarebbe stato gestito unicamente dall’alto. Nacque così l’art. 51 della Carta ONU: «Nessuna disposizione del presente Statuto pregiudica il diritto naturale di autotutela individuale o collettiva, nel caso abbia luogo un attacco armato contro un Membro delle Nazioni Unite …
Le parole di Berlusconi su Zelensky sono un siluro contro il Governo. Io da premier non avrei mai incontrato quel signore, ha sentenziato. Giorgia Meloni non solo l’ha incontrato, ma se l’è anche spupazzato, giurandogli eterno amore, incassando lo sguardo compiaciuto di Washington e quello commiserevole del duo Macron-Sholtz. …
Molti saranno crollati dal sonno prima che Amadeus arrivasse in livrea a leggere alle 2.15 del mattino il messaggio che Zelensky ha voluto mandare agli italiani approfittando dello spazio incredibilmente concesso dalla Rai, in un programma in cui già sarebbe surreale vedere il conduttore leggere un proclama politico, figuriamoci bellico. …
Ciò che molti sospettavano è ora avallato da quello che è considerato il più grande giornalista investigativo vivente. La Casa Bianca avrebbe delegato la CIA a sabotare lo scorso settembre il Nord Stream, mandando una squadra di bombaroli a piazzare le potenti cariche esplosive sottomarine fin da giugno. …
Ormai più nessuno fa caso alla scarsa capacità di Fedez di coniugare le parole al ritmo del sottofondo musicale. Da un po’ il cantante meneghino si fa notare più che altro per le sue sparate da propagandista con la licenza media. Come è accaduto ieri sera, dove un ruffianissimo Amadeus l’ha ospitato al Teatro Ariston in collegamento dalla Costa Smeralda. …
Se qualcuno ieri aveva ancora dei dubbi sul quoziente intellettivo di Amadeus, oggi quei dubbi paiono completamente dissiparsi. Davanti alla esibizione non canora, ma vandalica, di Blanco al Teatro Ariston, Amadeus l’ha trattato come quel padre roso dai sensi di colpa per aver negato il proprio affetto al figlio. …









